La Direttiva NIS 2 e il ruolo dell'ACN: perché anche le PMI e le microimprese devono prestare attenzione
La Direttiva NIS 2 punta a rafforzare la sicurezza informatica europea, coinvolgendo anche PMI e microimprese in settori essenziali. Questo articolo esplora obblighi e rischi, evidenziando come l'ACN possa includere aziende a posteriori. Registrarsi al portale ACN è una mossa strategica per garantire conformità, prevenire sanzioni e proteggere il proprio business
La Direttiva NIS 2 è stata concepita per rafforzare la sicurezza informatica a livello europeo, estendendo gli obblighi di sicurezza alle organizzazioni che operano in settori essenziali o importanti. La sua applicazione include un'ampia gamma di entità, tra cui grandi imprese, ma introduce anche la possibilità che alcune œ e microimprese rientrino nei suoi obblighi, a discrezione delle autorità competenti.
Secondo la normativa, le entità che forniscono servizi critici per la società o che, in caso di compromissione, potrebbero avere un impatto significativo sulla sicurezza pubblica o sull'economia, possono essere obbligate a conformarsi.
Questo significa che, anche se la tua azienda è una PMI o una microimpresa, ma opera in uno dei settori indicati dalla direttiva ad esempio: infrastrutture digitali, gestione dei rifiuti, o servizi di posta elettronica, e molto altro potresti essere chiamato a rispondere ai dettami della NIS 2.
Il ruolo dell'ACN: obblighi a posteriori
L'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) gioca un ruolo cruciale nell'applicazione della direttiva in Italia. Essa ha il potere di valutare a posteriori se una determinata azienda, nonostante sia una PMI o una microimpresa, debba essere inclusa nell'ambito di applicazione della NIS 2. Questa valutazione avviene sulla base dell'importanza dei servizi offerti e del potenziale impatto in caso di compromissione.
Questo implica che anche le aziende che inizialmente non si considerano soggette alla normativa potrebbero essere obbligate a conformarsi successivamente, con conseguenze significative, incluse potenziali sanzioni e obblighi di adeguamento repentini.
La registrazione al portale ACN: un atto prudente
Per prevenire eventuali problematiche e garantire la piena conformità, è altamente consigliabile che tutte le aziende operanti nei settori indicati dalla NIS 2 si registrino volontariamente sul portale digitale dell'ACN. Tale registrazione, oltre ad essere un obbligo per le aziende già identificate come soggette alla direttiva, rappresenta una mossa strategica anche per le PMI e le microimprese.
Registrarsi significa:
- Dimostrare proattività e trasparenza verso le autorità.
- Ricevere eventuali comunicazioni ufficiali o indicazioni specifiche per il settore di appartenenza.
- Prepararsi a eventuali futuri obblighi, evitando sanzioni e adeguamenti improvvisi.
Ricordiamo che il termine ultimo per l'iscrizione è il 28/02/2025
Conclusione
La Direttiva NIS 2 rappresenta un passo fondamentale verso una maggiore sicurezza informatica, ma comporta anche responsabilità importanti per le aziende, indipendentemente dalla loro dimensione. La possibilità che l'ACN includa a posteriori PMI e microimprese negli obblighi della normativa rende essenziale una valutazione attenta e una registrazione preventiva sul portale. Agire con lungimiranza oggi può fare la differenza nel garantire la continuità operativa e la sicurezza del tuo business domani.
Di seguito la tabella rilasciata dall'ACN per fare chiarezza:
Qualora la tabella non fosse visibile è anche possibile scaricabile in PDF cliccando qui
Per chi ha bisogno di ulteriori delucidazioni noi di COMPUTER PLUS siamo a disposizione.